Alcuni siti olandesi hanno lanciato la notizia: “Arrestato Matteo Messina Denaro” ma fonti ufficiali smentiscono la notizia.
A lanciare la notizia della cattura del superlatitante Matteo Messina Denaro, ripresa poi da altri siti di notizie, il portale olandese Nos. La notizia almeno per il momento è stata smentita da Leon Van Kleef, avvocato dell’uomo arrestato ieri in un ristorante a l’Aia. Secondo quanto dichiarato dal legale, si tratterebbe di un uomo originario di Liverpool che nulla avrebbe a che fare con il capo di Cosa Nostra trapanese. Il proprietario del ristorante ha raccontato al Nos che ieri pomeriggio il locale è stato circondato dalla Polizia e tre uomini che si trovavano all’interno sono stati portati fuori bendati.
L’arresto – come confermato dalla Procura olandese – sarebbe avvenuto su richiesta delle autorità italiane. Secondo il quotidiano, il bersaglio era proprio lui, l’uomo più ricercato al mondo: Matteo Messina Denaro, latitante dal 1993 e coinvolto nelle stragi del ’92. Non la pensa allo stesso modo l’avvocato Van Kleef.
Il legale ha affermato che l’uomo fermato al ristorante è un certo Mark L. di 54 anni, arrivato in Olanda dalla Spagna (dove risiede) per assistere al gran premio di Zandvoort. L’uomo è stato trasferito nel carcere di massima sicurezza di Vught. Il legale dice ancora al NOS che il suo cliente è stato sottoposto all’esame del Dna e che spera che presto diventi chiaro che non si tratta del boss mafioso ricercato. Le indagini per identificare il cinquantaquattrenne sono in corso, ma potrebbe richiedere tempo. Del boss latitante, infatti, gli inquirenti non hanno neppure le impronte digitali.