Salvatore Tuttolomondo, chief financial officer di Arkus Network, ma anche proprietario del Palermo Calcio, è intervenuto in conferenza stampa per fornire la propria versione sulle ultime vicende legate alla bagarre Arkus-I Viaggi di Atlantide. Ecco alcune delle sue dichiarazioni: «Abbiamo subito un tentativo di frode e chiederemo conto a I Viaggi di Atlantide in sede penale. Esigeremo riscontri urgenti anche da Neos e da Alpi. È quantomeno sospetto, come tempistica che il c.s. sia stato diramato all’alba di un’altra operazione importante per noi, quella dell’acquisizione del Palermo Calcio: rischiavamo di perdere un’operazione di circa 50 milioni di euro. Non abbiamo nessuna responsabilità oggettiva nella vicenda segnalata da Neos, non avendo mai rilasciato qualsivoglia titolo di viaggio. Non ci sono impegni da parte di Partours verso Neos: esiste un contratto, questo sì, ma sarà l’autorità a decidere se è valido. Chiederemo danni e crediti e non ci tireremo indietro. Abbiamo come obiettivo 200 milioni di fatturato nel travel entro il 2020. Ci sono trattative in essere e novità in casa, con operazioni tra Partours e Marco Polo, rilancio del brand Best Tours. Faremo anche nuove acquisizioni, gli addetti ai lavori se ne facciano una ragione».