Argentina sotto shock: attentato a Cristina Kirchner. Si ferma il calcio
Come riportato da “Il Corriere dello Sport” attimi di terrore in Argentina, dove un uomo ha tentato di sparare a Cristina Fernández de Kirchner, vicepresidente ed ex presidente del paese.
La terribile scena è stata ripresa da un video diffuso da TN, in cui si vede l’uomo, un cittadino brasiliano, puntare a bruciapelo l’arma verso al vicepresidente mentre camminava sorridente tra la folla. Dopo alcuni minuti di panico l’aggressore è stato fermato e arrestato dalle forze dell’ordine.
Il ministero della Sicurezza argentino ha confermato che l’arma era una pistola vera con proiettili all’interno. Sul fatto si è espresso anche il presidente argentino Alberto Fernández, che ha definito il tentativo di omicidio un attacco alla democrazia: “Cristina è ancora viva perché, per qualche ragione che non possiamo confermare tecnicamente in questo momento, l’arma, che era armata con cinque proiettili, non ha sparato anche se è stato premuto il grilletto. Dobbiamo sradicare l’odio e la violenza dai nostri media e dalle discussioni politiche”.
Anche la Federcalcio argentina ha duramente condannato l’attacco, rilasciando un comunicato ufficiale: “La Federcalcio argentina esprime il suo più forte ripudio per cià che è accaduto alla Vice Presidente della Nazione, Cristina Fernández de Kirchner. Chiediamo alla società nel suo insieme di avvertire che la violenza di qualsiasi ordine non è mai la soluzione”. Inoltre la Federcalcio ha deciso di sospendere tutte le partite di campionato in programma.