Arcoleo: «Zamparini ora faccia una squadra per la A come ai tempi di Toni»
“Era nell’aria. Il closing mancato, adesso, consentirà a Zamparini di costruire la squadra secondo isuoi programmi. Non mi faccio nessuna idea sulla vicenda, analizzo il risultato e dico che non è stato trovato il giusto acquirente e che Zamparini ha deciso di proseguire da solo. Stando a quello che ho letto, il gruppo rappresentato da Baccaglini non forniva garanzie per gli investimenti, il potenziamento tecnico della squadra e la realizzazione degli impianti sportivi. Se è vero che l’accordo è saltato per questo è giusto che Zamparini abbia ripreso in mano la società e mi sembra che stia facendo i passi opportuni per ritornare in Serie A costruendo quello che servirà al Palermo. Adesso mi auguro e spero che il patron faccia di tutto per mettere il Palermo nelle condizioni di vincere a mani basse il campionato. Sugli umori della piazza, non mi allineo mai ai giudizi popolari, cerco di vedere la situazione in maniera distaccata. È chiaro che il Palermo in B è un’anomalia, infatti sono convinto che la sua permanenza in questa categoria si esaurirà nell’arco della prossima stagione. Quello che mi aspetto ora è che Zamparini faccia la squadra per risalire subito nel massimo campionato con un’altissima organizzazione di gioco propedeutica a mettere in difficoltà le grandi squadre una volta tornati in A.Per essere chiari, mi auguro che si rifacciano le stesse mosse che sono state fatte ai tempi di Guidolin cioè quando vennero presi giocatori come Toni, Zauli Grosso e Corini che erano già pronti per la massima serie. In modo tale che l’anno prossimo ci sia già una squadra che giochi a memoria sfruttando i dettagli della tattica e della tecnica. Questo rappresenterebbe una marcia in più per affrontare la Serie A. Quindi, ritengo che le basi da gettarequest’anno debbano essere all’insegna della continuità con un allenatore e un gruppo stabile, ma anche futuribile. Zamparini deve sfruttare questa grandissima opportunità della B ricreando un ciclo vincente. I primi acquisti mi sembrano di livello e anche gli obiettivi di mercato: penso a Coronado che ha doti tecniche e velocità di esecuzione notevoli che gli consentono di giocare anche in A.Fossati e Ganz sarebbero l’ulteriore dimostrazione della serietà del progetto perché hanno grandi qualità. Al di là del valore dei calciatori l’importante è che chi arrivi a Palermo abbia entusiasmo e voglia di stupire”. Questa l’analisi di Ignazio Arcoleo dalle colonne de “La Gazzetta dello Sport”.