Come ogni settimana, “La Gazzetta dello Sport” ha riservato uno spazio ad Ignazio Arcoleo, ex allenatore del Palermo. Ecco le sue parole:
A prescindere dal raggiungimento del closing, di che tipo di allenatore ha bisogno il Palermo: esperto e vincente o giovane?
«Ci vuole prima di tutto un allenatore che abbia le giuste motivazioni. Tutto il resto, come il curriculum, passa in secondo piano senza la determinazione». I nomi sono quelli di Oddo, con Baccaglini proprietario, e Beppe Iachini per un ritorno. «Il Palermo di Iachini ha fatto benissimo, ma ho visto altrettanto bene anche il Pescara di Oddo che è giovane, ma ha già vinto la B. Iachini punta di più sulle ripartenze e sulla chiusura ermetica degli spazi, mentre Oddo punta più sulla gestione del gioco. In entrambi i casi gli allenatori bravi sono quelli che fanno rendere al meglio il gruppo che hanno, ed entrambi lo sanno fare».
Pezzella all’Europeo U21, dopo il Mondiale U20. Il settore giovanile va tenuto in forte considerazione.
«In B soprattutto non si può prescindere dal vivaio. Il Palermo ha prodotto negli ultimi anni tanti ottimi giocatori risultando al livello di molti altri vivai importanti in Italia. Pezzella ne è l’esempio, come La Gumina, Bentivegna e Lo Faso, sono giocatori che in B possono dare tantissimo».