L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta il pensiero di Ignazio Arcoleo sul momento del Palermo. Marino può essere l’allenatore giusto per rilanciare il Palermo: perché è siciliano e ha sempre proposto un calcio divertente. Si punta ad una squadra giovane e ambiziosa: «Sono davvero contento per Pasquale e per il Palermo. A Pasquale voglio bene: è stato un mio giocatore all’Akragas in C2, a metà anni‘80, e già allora spiccava per la serietà e l’intelligenza. Era un leader, un riferimento importante nello spogliatoio. Il suo calcio, spettacolare e avvincente, mi è sempre piaciuto: lo seguo sin dai tempi del Paternò. Ricordo che allora praticava il 3-4-3, ma col tempo ha saputo cambiare all’occorrenza, maturando nuove idee, senza mai fossilizzarsi. Ha vinto diversi campionati e credo che col suo gioco propositivo può anche contribuire a riempire lo stadio. Può essere il valore aggiunto. Gli faccio un caloroso in bocca al lupo».