«Coronado è il giocatore più importante del Palermo. Coronado è il calcio, ha fantasia ed estro e non va incatenato in qualche posizione. Deve cercare da solo la propria posizione offensiva ideale. Forse eccede un po’ troppo nella conduzione della palla e quindi perde quelle energie e quella libertà mentale per giocare negli spazi stretti. Non ha ancora maturato questa esperienza di giocare a un tocco o due tocchi per poi sprintare negli ultimi 20 metri in cui può essere decisivo». Queste le parole rilasciate da Ignazio Arcoleo, ex centrocampista ed ex allenatore del Palermo, ospite della trasmissione “Petali di Rosa” in onda su Antenna Uno.