Arabia Saudita, tante cause perse contro i calciatori: i club devono pagare milioni

Il calcio d’Arabia continua ad attirare a sé tante stelle del calcio europeo a suon di milioni di euro. Adesso, però, un’inchiesta di The Athletic scoperchia un altro calderone rimasto finora lontano dai riflettori, quello dei licenziamenti immotivati dei calciatori.

Decide di cause vinte dai giocatori, per un totale di ben 16 milioni di dollari (15 milioni in euro). Casi come quello di Lisandro Alzugaray, 33enne centrocampista argentino attualmente in forza al LDU Quito che, dopo una distorsione alla caviglia, dopo solo tre settimane riceveva una lettera dal suo club in cui gli veniva comunicato che il suo contratto era risolto. Negli ultimi 18 mesi sono state intentate 21 vertenze di questo tipo in totale, con la FIFA che si è sempre pronunciata a favore dei calciatori e contro i club sauditi coinvolti. L’Arabia Saudita è stato, anche, uno dei sette Paesi in cui ai calciatori professionisti è stato sconsigliato l’anno scorso di trasferirsi perché il mancato pagamento degli stipendi era diventato “un problema ricorrente”, con la situazione che è però migliorata.