Alcune compagne di calciatori stranieri che giocano in Arabia Saudita si sono sfogate sulle condizioni di vita locali. Al “Daily Mail” sono state fatte delle dichiarazioni da anonime WAGS di calciatori che dall’Europa si sono trasferiti la scorsa estate nella Saudi Pro League spiegano bene perché già pochi mesi dopo qualcuno di loro voglia fare il percorso inverso.
Le parole delle compagne svelano come siano state insultate pubblicamente e siano state vittime di molestie verbali per strada, arrivando a vedersi rifiutato l’ingresso in negozi e ristoranti a causa del modo in cui erano vestite. Il Daily Mail spiega che un certo numero di WAGS che vivono in Arabia Saudita” hanno rivelato come siano in grande difficoltà con la cultura locale, parlando a condizione di rigoroso anonimato perché temono ripercussioni qualora questi sfoghi dovessero essere collegate a loro. Le loro parole disegnano un quadro inquietante di paura nell’uscire in pubblico, ansia su come vestirsi e il sentirsi persino minacciate se si rilassano e diventano “troppo occidentali”.
Una di loro ha detto: «È molto difficile per le donne approdate in Arabia Saudita, soprattutto se per la gente del posto non sei vestita adeguatamente. In un’occasione sono stato sgridata solo perché si vedevano le spalle e parte delle gambe. Non possiamo indossare pantaloncini in pubblico, nonostante il caldo. Non puoi indossarli nemmeno in spiaggia. E se lo fai, le persone ti guardano come se ti odiassero. Può essere molto intimidatorio».