App “Immuni”, Pd e Forza Italia: “Sia votata in parlamento”

Secondo quanto riporta “Libero Quotidiano”, Pd e Forza Italia sembrano essere dalla stessa parte in merito ai passaggi dell’app “Immuni”, lo strumento pensato per contenere i contagi da Coronavirus. Questa va votata in Parlamento, perché – come spiega Graziano Delrio, capogruppo del Pd alla Camera -, si tratta di “un terreno tanto delicato, che riguarda i diritti e le libertà costituzionali delle persone, non può essere affrontato esclusivamente con lo strumento dell”ordinanza commissariale”, A fargli eco, la senatrice di Forza Italia Fiammetta Modena. “Urge – rivela Repubblica.it – un confronto serio in Parlamento sulla libertà e tutela della privacy, l’utilizzo dell’app non può cadere sulle nostre teste per circolari e decreti una semplice ordinanza che il commissario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri, ha firmato qualche giorno fa”. A sostenere l’iniziativa anche Matteo Salvini convinto che si tratti di “una tecnologia utile, ma la libertà non è in vendita”. Il leader della Lega sostiene infatti che “nell’uso dell’applicazione sono evidenti alcune gravi criticità, da molti sollevate, tra le quali: chi gestisce i dati raccolti, dove vengono conservati e per quanto e di chi è la proprietà dei dati?”. Ancora però dem e azzurri non possono cantare vittoria, perché l’ultima parola è data al Copasir (la Commissione parlamentare per la sicurezza della Repubblica) che ha già promesso di approfondire alcune questioni sull’app, “sia per gli aspetti di architettura societaria, sia per quanto riguarda le forme scelte dal commissario Arcuri per l’affidamento e la conseguente gestione dell’applicazione”. Resta comunque un dato politico: nel momento in cui fioriscono voci circa un possibile cambio di maggioranza, con Giuseppe Conte ancora premier e parte di grillini in uscita per il sì al Mes sostituiti da Forza Italia, azzurri e democratici convergono sull’app Immuni. Prove tecniche per una nuova maggioranza?