L’italoamericano Antonio Cauzo sembra fare sul serio, vuole il Palermo. L’imprenditore ha parlato ai microfoni di “Calciomercato.com”, ecco le sue parole:
«Un catanese alla guida del Palermo? Vero che tra i due capoluoghi c’è una rivalità storica ma io prima che catanese mi sento siciliano. E infatti sogno di rivedere al più presto non solo il Palermo ma anche le altre squadre della nostra isola presenti e protagoniste nella categoria che meritano di occupare. Magari rivivendo i fasti di una quindicina di anni fa quando le siciliane in A erano addirittura tre. E poi se Tacopina, che ha appena preso il Catania, ha origini palermitane io potrei riequilibrare i giusti rapporti…». Come mai tanti americani stanno investendo nel pallone nostrano? «Innanzitutto molti di questi hanno origini italiane e pertanto hanno il calcio nel sangue. Qui negli Usa però il soccer, per quanto in crescita, non ha certo l’appeal della Serie A, per cui acquistare una società italiana è un sogno che molti, come me, coltivano fin da bambini. E poi c’è da considerare il momento contingente. Il coronavirus sta creando una grave crisi mondiale anche a livello economico, comportando grandi svalutazioni. Ciò non significa che il mercato sia fermo. Anzi. E’ proprio questo il momento giusto in cui chi vuole investire può farlo spendendo meno rispetto ad un periodo di stabilità».