Anderson rischia 10 anni di carcere: è accusato di furto e riciclaggio in criptovalute

Brutte notizie per Anderson Luís de Abreu Oliveira, meglio conosciuto col solo nome di Anderson, ex calciatore di Porto, Manchester United e Fiorentina.

Il centrocampista brasiliano, come riporta “Fanpage.it”, deve affrontare in patria diverse accuse penali relative al suo presunto coinvolgimento in un’organizzazione criminale operante nelle criptovalute. Accuse che se confermate, potrebbero portare ad una condanna a 10 anni di carcere.

Sono otto le persone incriminate per furto aggravato, frode e riciclaggio di denaro. Il gruppo è accusato di ripulire fondi sottratti illecitamente, riciclandoli nell’acquisto di criptovalute. Dagli atti dell’inchiesta, risulterebbe che oltre 5 milioni di euro siano stati sottratti a grandi aziende del settore siderurgico deviando illegalmente il denaro e tale importo sia stato riciclato attraverso l’acquisto di criptovalute.
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Redazione Ilovepalermocalcio