Domani, con calcio d’inizio alle ore 20.45, lo stadio “Dall’Ara” di Bologna sarà teatro del match amichevole che vedrà contrapposte Italia e Romania. Gli azzurri, reduci dalla sconfitta con il Belgio di venerdì scorso, punteranno alla vittoria ma soprattutto ad affinare gli automatismi. Per questo Antonio Conte darà poco spazio al turnover e manderà in campo una formazione molto vicina a quella “tipo”. Sarà osservato un minuto di raccoglimento prima del fischio iniziale, sia per le vittime di Parigi che per quelle dell’incendio del 30 ottobre a Bucarest che ha causato 27 vittime.
PRECEDENTI: Quello di domani sera sarà il 17° incontro tra Italia e Romania. Bilancio nettamente a favore degli azzurri che hanno esultato in 10 occasioni, quattro i pareggi e soltanto due i successi rumeni. L’ultimo precedente al “Dall’Ara” risale invece al 2013 quando Poli, Gilardino, Pirlo e Aquilani regolarono il San Marino con un secco 4-0.
ULTIME ITALIA: Conte sembra intenzionato a schierare l’ormai consueto 4-4-2 che tuttavia, a gara in corso, può trasformarsi in 3-5-2 con l’avanzamento del terzino destro e l’accentramento dell’esterno. Dunque in porta Buffon dovrebbe spuntarla su Sirigu ma non è da escludere la presenza dal 1’ dell’ex Palermo. In difesa spazio a Darmian a destra con Chiellini sul versante opposto, centrali Barzagli e Bonucci. Spingono per avere spazio De Silvestri e Antonelli. Chiavi del centrocampo affidate a Marchisio con Soriano al suo fianco, sull’out destro Florenzi (favorito su Candreva e Cerci), mentre sul versante opposto spingerà El Shaarawy. Davanti dovrebbe essere confermato ancora una volta Pellè, con Zaza e Okaka pronti a subentrare. A supporto Eder sarà preferito ancora una volta a Gabbiadini.
ULTIME ROMANIA: Il Ct Iordanescu, che vedrà il proprio contratto scadere proprio dopo la sfida con gli azzurri, ha chiesto alla propria Federazione di affrontare amichevoli di livello ed è stato accontentato. Sono due gli “italiani” convocati, il portiere Tatarusanu ed il difensore Chiriches, ed entrambi saranno in campo dal 1’. Romania quindi in campo con il 4-2-3-1 con l’estremo difensore di proprietà della Fiorentina a difendere i pali. Sugli esterni Sapunaru ed il veterano Rat, al centro della retroguardia il già citato Chiriches con Grigore al suo fianco. Davanti alla difesa Pintilli e Hoban; ala destra Popa o Maxim, sulla trequarti uno tra Sanmartean e Budescu, esterno alto a sinistra l’ex Udinese Torje. Unica punta Bogdan Stancu favorito su Keseru del Ludogorec.
ITALIA (4-4-2): Buffon; Darmian, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Florenzi, Marchisio, Soriano, El Shaarawy; Eder, Pellè. A disp.: Sirigu, Padelli, Perin, De Silvestri, Acerbi, Astori, Antonelli, De Sciglio, Cerci, Parolo, Montolivo, Candreva, Giaccherini, Gabbiadini, Okaka, Zaza. All. Conte.
ROMANIA (4-2-3-1): Tatarusanu; Sapunaru, Chiriches, Grigore, Rat; Pintilli, Hoban; Maxim, Sanmartean, Torje; Stancu. A disp.: Pantilimon, Lung, Matei, Moti, Gaman, Filip, Prepelitè, Popa, Achim, Keseru, Andone, Budescu, Hora, Ivan. All. Iordanescu.