Amauri: «All’epoca ero più forte di Cavani, ma gli ho predetto una grande carriera. Vi racconto un aneddoto»
Amauri, ex attaccante del Palermo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Tuttomercatoweb.com”, soffermandosi sul suo passato in Serie A e in rosa:
«Cavani? Ero all’epoca più forte di lui. Però posso dire che gli ho predetto una grande carriera: mentre stavo andando alla Juve gli ho detto che avrebbe preso lui le redini dell’attacco e che avrebbe fatto grandi cose. Di lui ho un aneddoto».
«L’ho conosciuto nel 2005 quando si presentò al Chievo, dove io giocavo, con altri due uruguayani per un provino. Dei tre lui era quello con più qualità ma alla fine fu scartato ed è rientrato in Uruguay. Un anno ero a Palermo e quando mi sono infortunato al ginocchio c’era bisogno di qualcuno che mi rimpiazzasse. Rino Foschi venne a trovarmi e mi disse: voglio prendere un tuo sostituto e ho due nomi che sono Matusiak ed Cavani. Non ci ho pensato due volte a suggerirgli Edinson. Foschi per sicurezza prese entrambi (ride, ndr). Alla sua prima uscita Cavani fa un gran gol da fuori alla Fiorentina, Foschi mi guarda e mi fa: ‘Tu devi fare il direttore sportivo».