Amaral accusa Totti «Mi diceva “Negro in favela mangiavi la m….”». L’ex capitano della Roma pronto a denunciarlo
«Mi chiamava negro e mi diceva che io, in favela, mangiavo la merda». L’ex centrocampista della Fiorentina, Amaral, accusa Totti. Lo fa attraverso l’emittente Sport Tv: «Io capii qualcosa e minacciai di fargli male, di rompergli qualcosa, però Di Livio mi chiese di stare calmo. ‘Lui è il capitano’, disse e io gli risposi ‘ma che capitano? Mi sta mancando di rispetto!’. Ero così nervoso che avrei voluto picchiare Totti».
«Mi chiamava negro e mi diceva che io, in favela, mangiavo la merda». L’ex centrocampista della Fiorentina, Amaral, accusa Totti. Lo fa attraverso l’emittente Sport Tv: «Io capii qualcosa e minacciai di fargli male, di rompergli qualcosa, però Di Livio mi chiese di stare calmo. ‘Lui è il capitano’, disse e io gli risposi ‘ma che capitano? Mi sta mancando di rispetto!’. Ero così nervoso che avrei voluto picchiare Totti».
Venuto a conoscenza della notizia, Francesco è rimasto a dir poco sorpreso, pronto – se il brasiliano continuerà – ad adire le vie legali. Anche Di Livio, chiamato in causa, ha smentito categoricamente l’accaduto: «Posso assicurare che a me Amaral non ha mai detto nulla. E anche se sono passati 20 anni (il riferimento è al match del 3 febbraio 2002, ndc) una cosa del genere me la ricorderei. Io non ho mai sentito dire niente a Francesco nei suoi confronti. Per me cerca soltanto pubblicità».