Alvini presenta Cosenza-Sudtirol: «Sappiamo che è una squadra temibile»

Alla vigilia del match col Sudtirol l’allenatore del Cosenza Massimiliano Alvini ha parlato in conferenza stampa.

«Massimo rispetto per il Sudtirol, sappiamo che è una squadra temibile. Lo scorso anno si sono salvati bene e sono molto esperti. Non commetteremo l’errore di sottovalutare nessun avversario. E’ la partita più difficile in questo momento. Finora abbiamo fatto un percorso di 3 mesi, si può chiudere una prima fase. Veniamo da una partita fatta bene a Bari e conosciamo il valore della gara contro il Sudtirol.

Voglio una squadra che sia all’altezza, abbia coraggio, aggressiva, se la giochi, sia umile com’è sempre stata finora. Non abbiamo mai segnato da calcio piazzato ma dobbiamo e vogliamo porre rimedio a quello che è stato finora un difetto. Ci sto lavorando insieme al mio staff. Atteggiamento più attendista? La settimana scorsa mi avete chiesto se il Cosenza sapesse fare una partita anche di sofferenza, con pressing più basso. E’ successo ed averlo saputo fare è un pregio. E’ un merito per i ragazzi questo atteggiamento diverso perché mi offre delle alternative sul come giocare.

Sulla destra posso scegliere tra Ciervo, Ricciardi e anche Cimino che ormai sta bene. Florenzi con me ha sempre giocato ed è fondamentale. Rizzo Pinna attaccante? No, lo vedo più un passettino indietro. Sono contento di come sta giocando e del percorso che sta facendo. In attacco vogliamo alzare il livello. Dalle Mura? A me piace tanto. Così come mi piacciono i tre ai quali ho dato continuità. Avrà il suo spazio perché è un calciatore che tengo in considerazione, così come Hristov. Mazzocchi? Ha fatto partite importanti. Il gol arriverà. Gode della mia fiducia. Quello che chiederò ai calciatori è il coraggio perché domani serve questo».