“Contro il Matera per guardare avanti. Nicola Legrottaglie cerca quella vittoria che all’Esseneto nel 2015 non è mai arrivata. Ad ogni confronto una delusione ed una panchina che è rimasta traballante. Oggi il copione è lo stesso con un diverso avversario che è in stato di grazia. Dopo otto partite negative ha svoltato collocandosi a cinque punti dalla zona playoff. La stessa cosa non è riuscita ad un Akragas che oggi gioca la solita partita da ultima spiaggia. SCELTE Legrottaglie ha lavorato all’inserimento dei nuovi arrivati che metterà subito alla prova. Così, assente Vicente squalificato, e non convocato Capuano per problemi muscolari, porte aperte a Muscatt, Grea, Candiano, Dyulgero e Di Grazia. Lo schema più provato è stato il 4-3-3 ma il tecnico ha qualche riserva sul modulo. Se Paladino si affidasse pure lui allo spinto 4-3-3 allora, come contromisura, Legrottaglie potrebbe schierare una difesa a 3 con Muscatt e Grea esterni e Marino centrale puntellando il centrocampo con lo schieramento a 5 Salandria, Zibert, Dyulgerov, Candiano, Aloi e due punte di movimento in attacco come Di Piazza e Leonetti o Madonia. In porta ballottaggio fra Vono e Maurantonio. Legrottaglie ha invece deciso e spinto tanto sull’atteggiamento dei suoi giocatori in vista della gara odierna. «Chi condivide il progetto Akragas me lo deve dimostrare in campo»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.