Altre siciliane, momento Di Grazia. Il sosia di Dybala vola con l’Akragas: «C’è fiducia in me»
“Il momento felice dell’Akragas ha il sorriso di Andrea Di Grazia. Solo 19 anni e già attaccante di belle speranze. Scaricato dal Catania al mercato di gennaio, ci ha messo poco meno di un mese a diventare beniamino ad Agrigento. Tutti stregati dal suo modo di stare in campo. Dinamico, generoso, positivo, ad Agrigento lo volle Legrottaglie che se l’è goduto appena una partita. Lo sta valorizzando Pino Rigoli che in rosa si è trovato un diamante grezzo: 5 partite, 1 panchina, 3 gol. Un bottino che ha sorpreso lo stesso Di Grazia. «Quando sono arrivato non pensavo che avrei fatto così bene. Mi è stata data la giusta dose di fiducia che mi sento in dovere di ricambiare ogni volta che vesto la maglia dell’Akragas». GOL PESANTI Matera, Catanzaro ed Andria ovvero 3 reti fondamentali valse 9 punti ed equivalenti ad una grande spinta in classifica col 9° posto. Cosa impensabile 1 mese fa. «Quando sono arrivato – prosegue Di Grazia – il clima era ben diverso. Si affrontavano gli avversari preoccupati di non prenderle. Adesso abbiamo una strategia ed una mentalità ed un allenatore che è un grande motivatore. Sappiamo affrontare ogni fase del confronto. I risultati sono lì a testimoniarlo». Di Grazia ha sempre segnato. Il boom negli allievi del Catania con il suo pigmalione Ezio Raciti: 42 gol in 2 stagioni e la vittoria della Nike Cup. I 10 anni di Catania finiti con un prestito all’Akragas. «Volevo giocare e a Catania non avevo spazio. Si è fatta avanti l’Akragas. Ho detto, perché no?». SOSIA DYBALA Tutti d’accordo e scelta che si sta rivelando azzeccata. Lui non si pone alcuna obiettivo. Vuole giocare e segnare ispirandosi a Dybala, che ha eletto a modello. «Stravedo per lui, straordinario come sta in campo. E’ il mio punto di riferimento. Spero di segnare tanto come lui centrando il mio più grande obiettivo: salvare l’Akragas»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.