“L’obiettivo era quello di centrare tre punti fondamentali in chiave salvezza. Alla fine, per il Messina, la sfida con la Fidelis Andria si è trasformata in una disfatta. I giallorossi restano all’asciutto e incassano la seconda sconfitta stagionale in casa, contro un avversario letale alla prima occasione utile e poi bravo a gestire il vantaggio. Che arriva prestissimo, al 3’, quando Piccinni è bravo a sfruttare l’assist di Bollino: destro a incrociare sul secondo palo. La reazione dei giallorossi è sterile, anche perché nel primo tempo il centrocampo è rimasto sempre in mano agli ospiti; che poi, nella ripresa, si limitano a contenere e gestire l’1-0. Il Messina non fa molto per ribaltare la situazione e si avvicina raramente dalle parti di Poluzzi. La manovra è appannata, i siciliani faticano a trovare corridoi utili. Il forte vento, tra l’altro, non aiuta i giallorossi, costretti a inseguire il pari inaspettatamente. Finisce con il blitz dell’Andria, epilogo che induce la squadra giallorossa a prolungare il silenzio stampa. Un commento fugace e carico di amarezza arriva dal presidente Stracuzzi: «Abbiamo perso subendo un tiro ad inizio partita, ritengo immeritatamente. Le condizioni climatiche non ci hanno aiutato. La classifica, considerando i risultati maturati sugli altri campi, al momento non ci preoccupa. Da adesso in avanti, però, non possiamo permetterci ulteriori passi falsi, specie nelle sfide contro le dirette concorrenti per la salvezza»”. Questo è quanto scrive l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.