Altre Siciliane: Legrottaglie va, cinque nomi per l’Akragas

“Sei mesi da allenatore professionista vissuti in balia di risultati sempre più negativi. Nicola Legrottaglie lascia. Un taglio netto con l’Akragas annunciato da una lettera garbata, con tanto di coda avvelenata. «Prendo questa decisione con molta sofferenza contro la volontà di una parte della società». Il tecnico pugliese fa capire che sulla sua sorte i dirigenti erano spaccati. Diversa la percezione di una difficile realtà da parte di una tifoseria delusa che, alla 7a sconfitta casalinga di fila – 4-1 con il Matera –, ha perduto testa e fiducia. Volevano l’esonero di Legrottaglie. Lui ha anticipato tutti constatando l’impossibilità di continuare. «Un regno diviso non può durare» ha scritto richiamando il salmo 3 di Marco «Calunnie degli scribi». QUALITÀ Da buon atleta di Cristo ha concluso un’esperienza in cui ha brillato solo per il suo passato di calciatore illustre e per la sensibilità di uomo pacato. Doti confermate dal comunicato di ringraziamento all’Akragas che, per parola del presidente Alessi, è unita e compatta alla ricerca della soluzione della crisi. Il patron Giavarini ha seguito gli eventi da Sofia, stasera sarà ad Agrigento. L’addio di Legrottaglie è una sconfitta sua e di Tirri. Entrambi vogliono rialzarsi. I nomi dei papabili sostituti vanno da Giovanni Tedesco a Pino Rigoli, da Maurizio Pellegrino a Manuale Domenicali con Nevio Orlandi che ha visto parecchie volte l’Akragas sia all’Esseneto che in trasferta”. Questo quanto riporta “La Gazzetta dello Sport”.