Altre Siciliane, Di Piazza decisivo a Monopoli e scommette: «Akragas, con Rigoli la svolta salvezza»

“Quattro gol in quattro mesi non rappresentano una grande cifra per un attaccante. Ma in un Akragas che ha una media realizzativa da brivido le marcature di Matteo Di Piazza sono già un apprezzabile risultato. Domenica, a Monopoli, ha segnato la rete di un successo atteso dal 17 ottobre dello scorso anno. Pino Rigoli gli ha dato fiducia e Di Piazza, al pari del suo tecnico, spera tanto che quella sia la rete della svolta definitiva. A sottolineare l’importanza del risultato l’urlo sovrumano della punta di Partinico che ha accompagnato il gol che ha firmato. «In condizioni normali per tutti gli attaccanti segnare è una liberazione. Figurarsi cosa può significare in una squadra in emergenza». L’Akragas tenta di rimettersi in carreggiata. Matteo Di Piazza vuole lasciarsi alle spalle un periodo difficile per tutta la squadra. ATTACCANTI NEL MIRINO Quando le cose non vanno bene ad essere più esposti sono gli attaccanti. «Non possiamo permetterci mezze misure. Se segniamo facciamo il nostro dovere. Se non ci riusciamo siamo i primi sul banco degli imputati. Io però non ho difficoltà ad assolvermi perché ho sempre fatto il mio dovere». L’esperienza all’Akragas lascerà comunque il segno? «Nella mia carriera non avevo mai vissuto un momento così complicato. Squadra nuova, infortuni, squalifiche. Ogni partita era diventata uno spettro. Più arrivavano le sconfitte e più giocavamo con il timore che ne arrivassero delle altre». Un autentico incantesimo spezzato con l’arrivo di Rigoli, il tecnico… normalizzatore. «Nel calcio quasi sempre i cambi di allenatori provocano una scossa positiva. Ora tocca a noi, bisogna dare continuità ai risultati». Matteo Di Piazza cerca il riscatto. Come i suoi colleghi, nelle ultime uscite casalinghe, è stato bersaglio del risentimento della curva. «Nella mia vita ho sempre tirato diritto. Credo sia cominciato il nuovo corso per davvero». Pino Rigoli ha capito qual è la vera posizione di Di Piazza dal quale si aspetta la rinascita”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”