“Tocca al Trapani emettere, nel caso, l’ardua… sentenza. La squadra di Serse Cosmi metterà alla prova il Cagliari, che attraversa il momento più difficile della sua stagione. La prima della classe ha infilato due sconfitte consecutive, a Cesena e in casa con il Novara. E’ solo una crisetta, determinata anche dalle numerose assenze che Massimo Rastelli deve fronteggiare? Alla formazione sarda non poteva capitare esame più probante, visto che Pagliarulo e compagni sono reduci dal successo a Pescara (3 risultati utili, con la vittoria a Perugia e il pareggio con la Salernitana), pesante pure per il Cagliari che ha mantenuto invariato il vantaggio di 12 punti dalla terza posizione, occupata dalla pattuglia di Oddo. I granata, con 40 punti, alla pari con l’Avellino, si sono piazzati a ridosso della zona playoff (-4). A SECCO Rastelli si spinge oltre l’evento negativo rappresentato dai due k.o. di seguito, novità assoluta per i rossoblù, che avevano registrato solo 4 battute d’arresto singole. Il tecnico lancia messaggi di fiducia alla squadra, all’improvviso rimasta a secco: due gare consecutive senza reti, un dato inedi-to per la squadra più prolifica (52 gol) della serie B e molto allergica ai pareggi (appena 4, nessuno negli ultimi 11 incontri). «Avevo promesso di fare un bilancio dopo 8 giornate del girone di ritorno – dice Rastelli –. E’ molto più positivo di quanto potessi pensare alla fine dell’andata, quando avevamo 8 punti di vantaggio sul terzo posto. Adesso contiamo su un + 12, nonostante stiamo accusando un primo momento di difficoltà, quasi fisiologica. Nessuno dimentichi che in ogni gara ci mancano dai 7 ai 9 giocatori, tutti molto importanti. Ora ci attende un impegno duro, in casa del Trapani, rilanciato ed esaltato dopo gli ultimi risultati. Cosmi ha attaccanti veloci e tecnici, eppure conosciamo qualche difetto degli avversari, che nel loro stadio sono ancora più insidiosi. Ma noi siamo il Cagliari!». PRIMO COLPO Capace nel girone di ritorno di straordinari exploit in trasferta (Lanciano, Perugia e Pescara), il Trapani insegue ancora il primo successo ne 2016 sul proprio campo (una sconfitta e due pareggi, l’ultima affermazione risale al 27 dicembre, 1-0 con il Bari). Cosmi ha preso atto, però, dei progressi compiuti dai granata, ormai pronti a cambiare modulo anche in corso d’opera e a sguinzagliare due furetti come Coronado e Citro (balzato a quota 8 reti), che sfruttano il lavoro sporco del gigante Petkovic. Guai a stuzzicare Serse su un pensierino in chiave playoff. «Dico solo che mancano 13 partite – fa notare Cosmi, quasi a voler evitare riferimenti alla coda degli spareggi –. Il Trapani sa cambiare atteggiamento tattico anche durante lo stesso match, segnale di ulteriore crescita. Non mi fido della presunta crisi del Cagliari. Figurarsi… Sta trovando solo qualche difficoltà, anche per le contemporanee assenze soprattutto nel reparto di centrocampo. Rastelli merita i complimenti. E’ semplice parlare di corazzata Cagliari: lui, però, è stato bravo a dotare la squadra di un gioco da corazzata»”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.