Altre siciliane, Citro e il riscatto: «Trapani a Perugia è vietato sbagliare»

“Cancellare Chiavari. E’ in sintesi ciò che Serse Cosmi ha chiesto ieri ai suoi alla ripresa del lavoro. Lunedì sera (alle 20,30) il Trapani è atteso a Perugia dove il tecnico perugino certo non vuole replicare la figuraccia, con tanto di 4 gol, patita con la Virtus Entella. In trasferta però il bilancio è a dir poco misero: 2 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte, con ben 19 gol subiti e appena 7 realizzati. Di questi ultimi soltanto due messi a segno da un attaccante, entrambi da Nicola Citro, per giunta «di rapina» e non proprio su azioni manovrate. Ciò a riprova delle difficoltà che la squadra incontra lontano dal Provinciale nel rendere incisiva la propria manovra, con gli attaccanti spesso costretti a spendere gran parte delle proprie energie alla fase di contenimento. CITRO Malgrado tutto, comunque, Citro è già a quota 7 in fatto di gol realizzati, bilancio niente male al primo anno da titolare sin dall’inizio: «Sono soddisfatto anche se avrei potuto farne qualcuno in più – dice il giocatore – Il mister ha ragione quando dice che dovrei imparare a fare gol più semplici. Ci stiamo però lavorando». Brucia eccome la sconfitta di Chiavari ma il pensiero di Citro è già rivolto al «Renato Curi», un palcoscenico di prestigio contro una squadra, il Perugia, ben più forte della Virtus Entella: «Lì dobbiamo fare una grande partita – esclama deciso l’attaccante – E’ un avversario partito per fare un altro campionato e intanto si ritrova un punto dietro di noi. Però ha giocatori importanti, arrivano da una sconfitta, quella di Cesena, dopo essere passati in vantaggio. Sicuramente contro di noi partiranno forte perché avranno una gran voglia di rifarsi, la stessa voglia però che abbiamo noi dopo il brutto risultato di Chiavari. La prepareremo al meglio per cercare di portare a Trapani un risultato utile». STRATEGIE E la preparazione è iniziata ieri con una doppia razione di allenamento sul campo ma anche col sermone di Cosmi sulla partita di sabato scorso. Probabilmente parlando anche a muso duro. Appariva però sorridente e rilassato il tecnico dopo l’allenamento pomeridiano. In fondo sa bene che ha tra le mani un gruppo abbastanza ricettivo nel seguire i suoi insegnamenti”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.