Altre Siciliane: c’è un Castiglia in più, il Catania nel mezzo ora puo accelerare

“Nel nuovo assetto del centrocampo rossazzurro, il tecnico Pancaro, più che mai nella settimana di preparazione a Catania-Matera, può scegliere tutte le soluzioni possibili. Un incrocio che diventa quasi un… labirinto se si tiene in considerazione la disponibilità di Castiglia e Agazzi per la fascia destra, dello stesso Agazzi e di Musacci in regia, di Di Cecco, Scarsella e Pessina per la fascia sinistra. Aggiungiamo anche Rossetti, che a centrocampo può giocare (ieri 2 gol in partitella) il quadro è completo. VALORE AGGIUNTO? Si aspetta che emerga dal gruppone, e non certo nell’ultima curva che precede il rettilineo finale, Ivan Castiglia. Infortunatosi a metà stagione, nel match con il Martina Franca, rientrato per qualche istante ad Andria, Castiglia non è stato più impiegato dal tecnico Pancaro. Scelta tecnica e, in qualche caso, anche la voglia di riaverlo a pieno regime sul piano fisico e tecnico. Il ragazzo, sentito qualche tempo fa, aveva manifestato tutta la voglia di rimettersi a correre sulla fascia destra: «Troppo tempo a curarmi, ma sono stato fortunato perché sono guarito da due infortuni. Società e medici mi hanno sempre sostenuto, devo dire grazie con i fatti, giocando al massimo delle mie potenzialità». Per ora soltanto pochi minuti e molta panchina, e tanto lavoro differenziato. LE SCELTE DI PIPPO Il tecnico Pancaro, anche dopo il match con il Cosenza, ha spiegato: «Ho la possibilità di impiegare giocatori che si equivalgono, che hanno la cultura del lavoro e una grande intesa. Castiglia sta meglio, sarà importante per noi». Potrebbe tornare in campo contro il Matera, domenica al Massimino, in un match delicato che deve portare il Catania al successo dopo tre pareggi di fila. Di fronte al pubblico di casa non si potrà più tergiversare. Anche perchè con un punto a partita in tasca non è che i rossazzurri avrebbero garantita la permanenza. Servono i successi convincenti perché i tifosi dopo lo 0-0 con il Monopoli hanno protestato vivacemente, non certo contenti per il risultato e per gli errori sotto porta. La squadra continua a creare, ma con Castiglia in campo, la fase di possesso ha avuto un’accelerazione evidente, visto che il mediano riesce ad aggredire gli spazi con una esplosività che permette alla squadra di salire e agli attaccanti di effettuare i movimenti per smarcarsi”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”

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Redazione Ilovepalermocalcio