Altre Siciliane: Catania sfida il Monopoli. Calil, bomber dai gol d’oro: «Catania, segno per salvarti»

“Magari ci pensa Caetano a sbrogliare la matassa, a togliere le castagne dal fuoco. Come è successo spesso, a dire il vero, nel girone di andata più di una volta. Magari il brasiliano del Catania segnerà altri nove gol, quasi tutti decisivi sull’economia delle gare, e quindi della classifica. Magari… il Catania si salverà prima del previsto e potrà virare verso posizioni meno compromettenti delle attuali, e che spingano a sorridere, programmare. GIOCHIAMO A… MONOPOLI Il primo appuntamento dopo il giro di boa, la lunga sosta, sarà nello stadio amico: il Massimino. Domani arriva il Monopoli, formazione destinata a chiudersi nella propria trequarti per evitare di scoprirsi e regalare spazi che i rossazzurri sono abituati ad aggredire con veemenza e cinismo. Il tridente pensato da Pancaro, chiunque siano gli esterni (sono in lotta Calderini, Russotto, Falcone pere due maglie) fa leva sulla duttilità del centravanti, ex della Salernitana, che riesce a coprire due settori. Parte da centrocampo, o a volte comincia la fase di non possesso tra le linee, poi si spinge fino al limite dell’area per confezionare assist o esibirsi nella conclusione in porta. Giocate che, a volte, sono da definire genialate per bellezza e tempismo: «Io gioco così, non sono un attaccante da area di rigore, ma partecipo all’azione corale. Il mio allenatore me lo chiede, e io non mi faccio pregare – ha sempre affermato – perché queste sono le prove che ripetiamo in settimana e con il gioco che esprimiamo, al tiro possiamo arrivare in molti». CAPITANO DI VENTURA Non è un modo per sgravarsi di certe responsabilità. Caetano è un capitano ideale per la squadra di Pancaro. Infatti commenta: «Quando i compagni di squadra vedono il numero nove muoversi da più parti, tagliare il campo e dare man forte alla linea mediana, magari si impegnano una volta di più a inseguire l’avversario. Non dico che sono un esempio, ma uno che vuole impegnarsi a tutto tondo». I tifosi, non tutti, all’inizio della stagione non avevano interpretato nella giusta maniera il metodo Caetano: ma poi i gol decisivi (tutti, tranne quello di Castellammare di Stabia che non ha evitato la sconfitta) hanno emesso una sentenza indiscutibile: il brasiliano è il vice capocannoniere della Lega Pro, a un gol solo di distanza da Iemmello del Foggia, e potrà puntare al primato personale per il bene suo e del gruppo: «Segnare fa piacere, specie per chi gioca in attacco, ma io gioco a calcio e non a… tennis, dunque spero che ogni rete sia determinante per la nostra salvezza». ULTIME PROVE Ieri la squadra ha continuato a provare schemi di gioco per aggredire il Monopoli e incamerare tre punti pesantissimi. Preoccupano le condizioni del difensore centrale Bergamelli, alle prese con un affaticamento muscolare. Oggi potrebbe rientrare, ma resta in forse. Si è allenato a parte il suo possibile sostituto, Ferrario, dunque le soluzioni di Pancaro, per affiancare un compagno di reparto a Pelagatti sono Bastrini e Bacchetti. Il primo non ha mai giocato in campionato per via di un lungo infortunio che ha appena smaltito, Bacchetti conta invece una presenza, per un totale di 96 minuti giocati da titolare, quella di Matera a settembre. Oggi in conferenza stampa, Pancaro risolverà il mistero?”. Questo quanto scrive oggi “La Gazzetta dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio