“Il giustiziere del Catania adesso è… rossazzurro. Francesco Bombagi chiede quasi scusa per quel gol che, da avversario, segnò ai rossazzurri durante il finale incandescente di Castellammare di Stabia nel girone d’andata: «Ero tesserato con la Juve Stabia, ero entrato da qualche minuto, al 94’ firmai il 2-1 finale. Mi… spiace, magari – scherza – se avessi previsto il passaggio in Sicilia non lo avrei fatto». Scherzi a parte perchè ha accettato questo trasferimento? «Perchè Catania è sempre un’occasione importante, una piazza che non si può certo rifiutare. Quando è decollata la trattativa ho dato la mia immediata disponibilità al club etneo». Adesso si prepara la partita del riscatto contro il Lecce. Ma lei ci sarà o continuerà il recupero? «Sto molto meglio, provo ad allenarmi con i compagni, alla fine della settimana sarà il tecnico, con il parere dei medici, a prendere una decisione.Col Lecce vogliamo vincere a tutti i costi, con l’aiuto dei tifosi». Bisognerà anche individuare il ruolo ideale per uno come lei, visto che ne ha ricoperti molti. «In realtà è così. Posso adattarmi da trequartista, agendo tra le linee di mediana e difesa, oppure agire da mezzala, ovunque voglia impiegarmi l’allenatore». Che lei conosce bene, visto che Pancaro l’ha guidata l’anno passato proprio nella Juve Stabia. «Spero di poter dare una mano a lui e al gruppo, arrivo qui con una grande voglia di giocare e di ritrovare un tecnico con cui sono stato bene. Non l’ho sentito durante la stagione, ma quando mi sono infortunato, un suo messaggio di incoraggiamento mi ha davvero fatto sentire importante a livello umano. Certi rapporti non finiscono». Ha ricominciato con Pancaro. «Sono contento, non ci resta che lavorare per recuperare il tempo perso e i punti che meritiamo»”. Questo è quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.