Altre siciliane: Akragas, con Rigoli un ritmo da capolista

“E’ senza dubbio un momento d’oro per l’Akragas del tecnico Pino Rigoli che corre, a suon di vittorie, verso la salvezza in Lega Pro. La formazione siciliana, con il successo di Andria, ha ottenuto la quinta vittoria di fila con sette reti messe a segno ed un solo gol subìto. Numeri impressionanti che hanno consacrato l’Akragas come la rivelazione del girone di ritorno. La squadra del presidente Marcello Giavarini, dopo il Benevento e prima della Paganese, è quella che ha racimolato più punti nel girone di ritorno. E’ una vera e propria marcia da capolista quella di Madonia e compagni che, sotto la guida tecnica di Rigoli, sembrano rinati. Il rendimento fuori casa dell’Akragas è pressoché perfetto con l’en plein in tre gare giocate con in panchina Rigoli, con quattro reti realizzate e solo una incassata. Rendimento da capogiro dei biancazurri se si pensa che il “gigante” è davanti a club come Benevento, Foggia, Lecce, Casertana per rendimento lontano da casa. Sono infatti ben 19 i punti conquistati al di fuori di Agrigento, che fanno dell’Akragas la migliore squadra come punti raccolti in trasferta. Si registra inoltre la seconda miglior difesa, insieme al Cosenza, con solo 9 reti al passivo. Solo il Foggia e l’Andria con otto hanno fatto meglio. L’obiettivo è la sesta vittoria consecutiva che potrebbe arrivare dinanzi al proprio pubblico. rigoli. Domenica allo stadio “Esseneto”, fischio d’inizio ore 14.30, sarà di scena la Paganese che nel girone di ritorno ha totalizzato 14 punti: «La Paganese merita rispetto – afferma Rigoli -. Predilige il bel gioco e ha in rosa giocatori di livello. Caccavallo è il capocannoniere ma anche a centrocampo e in difesa non sono da meno. Con il Benevento è la squadra più in forma del torneo. Il nostro obiettivo, avversario a parte, non cambierà. Proveremo ancora una volta a muovere la classifica. Vogliamo arrivare a quella quota salvezza che ci permetterà di lavorare con tranquillità». Nel frattempo in città, tra i tifosi, è cresciuto l’entusiasmo, c’è perfino chi sogna in grande e chiede alla squadra di tentare la conquista dei play off: «La nostra missione è la salvezza. Non possiamo lottare per altri obiettivi – prosegue Rigoli -. Non bisogna avere fretta nel raggiungimento del traguardo stagionale. Quando saremo aritmeticamente salvi, prometto di dare un paio di giorni liberi ai giocatori i quali dimostrano di essere principalmente uomini e poi calciatori, con un grande attaccamento alla maglia. Ogni giorno li vedo lottare, soffrire e sudare come pochi, per migliorarsi e salvare l’Akragas». la situazione. L’allenatore siciliano nel consueto incontro di inizio settimana con gli organi d’informazione ha fatto il punto sulla situazione infortunati: «Capuano è sulla via del recupero. Abbiamo fatto un esame strumentale e non è ancora al 100%. Il nostro capitano lavora in piscina e il primo step si chiuderà sabato. Dopo ci sarà una verifica e li capiremo come sta. Non sarà disponibile per le prossime due gare. Cazè da Silva e Scrugli ne avranno ancora per qualche settimana. Vono? Dobbiamo sentirci con i medici ma sta un po’ meglio»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.