Aloisi: «È importante fare risultato al Barbera per l’Ascoli. Spero che il Palermo sia in caduta libera»
L’edizione odierna de “Il Corriere Adriatico” ha riportato un’intervista ad Antonio Aloisi, ex allenatore dell’Ascoli ha parlato così del “Picchio” e dell’impegno contro il Palermo.
Aloisi, la sconfitta col Cosenza vanifica il successo con la Ternana? «Non lo vanifica, perché senza l’exploit in Umbria i bianconeri ora sarebbero stati spacciati, ma certamente non muove la classifica. Ed è un vero peccato, perché l’Ascoli lo avrebbe meritato per quello che si è visto in campo».
Gol di Tutino: quanto fa la differenza avere un bomber in squadra? «I grandi attaccanti fanno la differenza da sempre. Tutino ha inventato un gran gol, ma il Cosenza ha una rosa ben costruita: basta pensare che in panchina c’erano giocatori come Mazzocchi e Canotto e in campo i vari Tutino, Forte, Marras. Purtroppo l’Ascoli senza Mendes fa fatica, ma bisogna provare a ottenere la salvezza con chi è oggi a disposizione».
Con la vittoria dello Spezia, la salvezza può arrivare solo con i playout? «Il successo dei liguri ha complicato la classifica, considerando che l’Ascoli è virtualmente a -4 con appena 6 punti ancora in palio. Ora, però, bisogna fare il massimo negli ultimi 180’: è dura, ma c’è l’obbligo di lottare e crederci fino alla fine».
Palermo in crisi ma in cerca di riscatto: che gara sarà al Barbera? «Durissima. I rosanero non vincono da sette gare, i tifosi hanno contestato la squadra e chiesto un sussulto d’orgoglio: io spero che il Palermo sia in caduta libera, ma al tempo stesso credo che vorranno riscattare gli ultimi deludenti risultati. Non regaleranno nulla, anzi: servirà avere più fame, più ritmo, intensità e cattiveria di loro per conquistare un risultato troppo importante per il futuro dell’Ascoli».