Aloia: «Situazione non facile. Non ha senso fermare lo sport. Porte chiuse…»
Il cornavirus ha fermato tutta l’Italia, compreso lo sport. Tra questi anche il calcio che fino al 3 aprile, almeno, non vedrà la disputa di gare. Vista questa pausa forzata l’attaccante del Biancavilla Alessandro Aloia, ha parlato, ai microfoni di “Oplontini.com”, propria di questa decisione: «Stiamo attraversando, senza dubbio, una situazione non facile, sotto tutti i punti di vista. Ci sono sicuramente i pro e i contro in questa decisione. Credo che la salute sia importantissima, ma credo che bloccare ogni tipo di manifestazione sportiva non abbia tanto senso. Credo che optare per le porte chiuse avrebbe penalizzato molto le società ma alla fine sarebbe stata la soluzione migliore, visto che salute, come ho già detto prima, viene prima di ogni cosa. Certo, sarebbe stato un vero peccato che una partita come Savoia-Palermo, si sarebbe potuta disputare a porte chiuse e mi auguro che non sarà così perché oltre ad essere una grande sfida in campo, sarebbe sicuramente un grande match anche sugli spalti. Paura per la situazione che si è venuta a creare? C’è una situazione difficile da gestire ed io non sono nessuno per giudicare se poteva o doveva essere affrontata diversamente perché ci sono esperti professionisti che stanno lavorando affinché questo virus venga debellato al più presto. Campionato concluso? Il campionato sarà concluso solo quando la matematica metterà un punto. Fino ad allora, sarà ancora aperto».