Allenatore picchiato dal padre di un ragazzino smentisce: “Non sono un molestatore”
L’allenatore di Graffignana che è stato aggredito dal padre di uno dei suoi calciatori è stato dimesso dall’ospedale. L’uomo che lo ha colpito con calci e pugni fino a fargli perdere i sensi lo avrebbe accusato di approcci sessuali nei confronti del figlio. Il 62enne smentisce ogni accusa.
Proseguono le indagini per fare luce sull’aggressione subita il 19 settembre da un allenatore di calcio a Graffignana, nel Lodigiano. Gli inquirenti stanno cercando di dare una spiegazione alla violenza: l’aggressore avrebbe accusato il 62enne di aver rivolto “attenzioni sessuali” nei confronti di suo figlio. Intanto l’allenatore è stato dimesso dall’ospedale dove si trovava ricoverato dal giorno dell’accaduto.
“Sono stato accusato di attenzioni sessuali, ma smentisco tutto”, ha detto l’allenatore dopo le dimissioni dall’ospedale, come riportato da Il Giorno. Sarebbe stato il presunto approccio dell’allenatore a scatenare l’aggressione. Il giovane ha colpito il 62enne con calci e pugni finché non si è accasciato a terra privo di sensi.
Picchiato dal genitore di un ragazzino: allenatore perde i sensi e finisce in ospedale