Allegri: «Real squadra straordinaria, ma vogliamo mettere le mani sulla coppa»

«Il Real Madrid ha tanti punti di forza. È una squadra straordinaria che ha tecnica e velocità. È abituata a giocare questo tipo di partite, quindi sarà una grande finale. Dobbiamo essere molto contenti di essere arrivati fin qui, ma partiamo con una convinzione diversa rispetto al 2015. Non so da cosa dipenderà una vittoria o una sconfitta, perché le finali vengono decise dai singoli episodi. Nel 2015, dopo 20 minuti contro il Barcellona, pensavamo di avere già perso; dopo il pareggio credevamo di vincere, ma alla fine abbiamo perso. Saranno 95 o forse 120 minuti estremamente lunghi e affascinanti. Rispetto alla finale del 2015 a Berlino è cresciuta l’autostima, così come la consapevolezza dei nostri mezzi, dell’ambiente in generale. Dovevamo alzare l’asticella dopo aver vinto il quinto scudetto consecutivo, dopo aver raggiunto una finale di Champions League, vinto due Coppe Italia e la Supercoppa italiana. Cosa ci ha fatto bene questa stagione? Prima di tutto competere con due grandi squadre come Roma e Napoli in campionato. Ci hanno dato la spinta necessaria per arrivare in finale di Champions League, perché dovevamo sempre mantenere la tensione alta in ogni singola partita. Se ti cala l’attenzione, qualcosa lasci per strada. Se abbiamo imparato qualcosa dalla finale del 2015? Impari qualcosa tutti i giorni, figuriamoci da una finale di Champions League. Solo in pochi riescono ad alzare quella coppa e non capita tutti gli anni di arrivare in finale. Negli ultimi tre ne abbiamo già giocata una e adesso ci sarà la seconda, ma stavolta dobbiamo mettere le mani sulla coppa». Queste le parole rilasciate da Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ai microfoni di “Uefa.com”.