«Affrontiamo la gara con serenità. Domani si deve fare tutto il possibile, il Real è favorito ma noi siamo consapevoli. Per vincere dobbiamo mettere in campo quello che loro non hanno. La formazione? Non l’ho ancora fatta, è una gara che può durare 90 o 120′, giocando cosi la squadra ha bisogno di cambi. Devo scegliere anche la panchina che deve risultare determinante. Abbiamo lavorato tutto l’anno, le vittorie di questa stagione sono state di allenamento. È una gara secca che va giocata in un certo modo, ci sarà da attaccare e difendere. Domani dobbiamo avere questa convinzione, di poter portare a casa la coppa. Domani i numeri non contano niente. Noi dovremo avere più voglia, convinzione e sacrificio. Dovremo poi giocare meglio tecnicamente del Real Madrid. Dybala è cresciuto molto, ha giocato partite straordinarie con capacità e cattiveria. Questa partita può essere un passaggio per avvicinarsi ai livelli di Messi e Ronaldo. Mandzukic sta facendo cose importanti, giocatore che ha già vinto. Ci sono giocatori che non vincono per caso, dove vanno fanno quello che serve per vincere. In questo momento la squadra ha la cattiveria giusta e la convinzione per portare a casa la vittoria. Higuain? Non deve dimostrare niente, ha già dimostrato in Champions di fare gol importanti e quando non ha segnato ha fornito ottime prestazioni. Tabu finale? La Juve non ne ha perse sei, la Juve ne ha giocate otto. Domani è la finale, non bisogna pensare a cosa successo vent’anni fa. Ci siamo arrivati meritando, ma senza questa convinzione. Quest’anno è diverso, si parte proprio dal 2015. Il modo di giocare, di approcciare le partite è completamente diverso da due anni fa. La Juve è cresciuta molto, ne sono molto fiero». Queste le parole rilasciate in conferenza stampa dal tecnico della Juventus Massimiliano Allegri.