L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sui sorteggi delle fasi finali dei playoff Mondiali.
Questo sorteggio sarà un grande, doloroso déjà-vu: oggi, a Doha, va in scena la composizione dei gironi per Qatar 2022. Senza l’Italia. Un’altra volta. La Fifa ha ufficializzato le teste di serie in base al nuovo ranking pubblicato ieri. E così, insieme al Qatar, testa di serie del gruppo A perché Paese ospitante (e come da tradizione), nell’urna 1 ci saranno Brasile, Belgio, la Francia campione in carica, Argentina, Inghilterra, Spagna e Portogallo. Il gruppo di Cristiano Ronaldo & c. è al numero 8 del ranking, e questo gli permette di rimanere agganciato al treno delle teste di serie. L’altra notte hanno strappato un pass anche il Messico di Gerardo Tata Martino, che si è qualificato battendo 2-0 El Salvador, e gli Usa, che hanno evitato di perdere 6-0 in Costa Rica.
FASCE. Qualificate 29 squadre, per completare il quadro delle 32 (ultimo mondiale con questa formula, dal 2026 si passa a 48) mancano ancora 3 formazioni. Una verrà fuori dallo spareggio europeo tra il Galles (che ha battuto l’Austria) e la vincente di Scozia-Ucraina in programma a giugno. A giugno anche le altre X: usciranno dallo scontro tra Costa Rica e Nuova Zelanda (che ha battuto 5-0 le Isole Salomone e ha avuto accesso allo spareggio) e da quello tra Perù e una tra Australia ed Emirati Arabi. Queste squadre saranno tutte inserite nell’urna 4, quella delle più deboli. In teoria. Nella seconda urna ci saranno invece Germania, Olanda, Danimarca, Croazia, Svizzera, Uruguay, Messico e Usa. In terza fascia il Senegal, che ha spedito fuori l’Egitto di Salah. Le immagini dei laser sul viso dell’ex romanista, al momento di tirare il rigore, hanno scatenato polemiche a non finire. Il Senegal, campione d’Africa in carica (ha battuto a febbraio proprio l’Egitto), ha eliminato i Faraoni nella doppia sfida, conquistando per la terza volta nella propria storia la possibilità di partecipare a un Mondiale. SORTEGGIO. Il sorteggio (diretta tv ore 21 su Rai Sport ) prenderà il via distribuendo le teste di serie, passando poi alle fasce successive. Il Qatar è preassegnato nel girone A con la posizione A1. Per tutte le altre squadre, l’assegnazione al gruppo e la “posizione” (B1, B2, B3 o B4 per esempio) sarà determinata sempre per sorteggio. La “posizione” nel girone determina lo sviluppo del calendario. Una delle mine vaganti è la Germania, inserita tra le squadre di seconda fascia. I tedeschi sono una certezza. Hanno mancato la partecipazione a Uruguay 1930 (non si iscrissero al torneo così come la maggior parte delle squadre europee, Italia compresa) e a Brasile 1950 (perché assieme al Giappone ritenuti i maggiori responsabili della Seconda Guerra Mondiale). Così come l’Olanda. Per non parlare della Polonia di Lewandowski, in terza fascia. E siccome in cinque gironi su otto è inevitabile l’accoppiamento di due europee (sono 13 in totale), ipotesi invece esclusa per le altre nazionali delle stesse confederazioni, qualcuna tra Francia e Inghilterra, Spagna e Portogallo, rischia scomodi incroci.