L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulle probabili formazioni di Svizzera-Italia.
I guai in sequenza combinati dal signor Lindhout nel dirigere l’esordio dell’Italia all’Europeo Under 21 con la Francia, devono diventare un ricordo sbiadito. Meglio, devono sparire: dai commenti prepartita, ma soprattutto dalla testa. Paolo Nicolato è talmente attento a far passare questo messaggio e deve averlo inculcato con tanta determinazione ai suoi, che alla domanda impostata per dare l’ultimo sguardo alle ingiustizie di giovedì sera risponde: «Basta con la Francia, conta la gara con la Svizzera, testa solo a questa, perché ci teniamo tanto, sappiamo che loro sono forti, sono una squadra matura, fisica. Ma dobbiamo e vogliamo vincere».
Il mantra è quello del filofoso indiano Paramahansa Yogananda, vissuto agli inizi del Novecento. Il ct dell’Under 21 spesso parla ai suoi ragazzi anche attraverso i social e la storia Instagram di ieri spiega bene lo spirito con cui vivere le difficoltà, con le parole dello scrittore mistico. “Attraverso le prove noi impariamo le lezioni della vita: le prove non sono fatto per distruggerci: sono fatte per sviluppare il nostro potere. Tu sei molto più forte di tutte le tue prove”. E ora sotto a chi tocca.
CARICA. Il messaggio lo ha colto sicuramente Giorgio Scalvini che spiega: «Dovremo trasformare tutta la nostra rabbia in energia per vincere questa partita. La testa è solo alla Svizzera perché vogliamo prenderci una grande rivincita. La Svizzera? Seguivo il loro campionato quando giocava lì Gnonto. E ho continuato a farlo. Conosco le loro caratteristiche di molti di loro». E quindi, compatti all’obiettivo. «Siamo sereni dal punto di vista del lavoro, perché ne abbiamo fatto tanto e bene tutti: abbiamo l’esperienza per sapere che può non bastare – torna a dire Nicolato – ma con queste certezze non ci porteremo rimpianti. Ora c’è il campo e speriamo solo che le cose vadano più lisce». Alla vigilia il richiamo era stato ancora più netto: «Speriamo che il dio del calcio ci restituisca qualcosa».