Allarme rosso: “Salta la finale di Champions League” | Cosa sta succedendo
La finale di Champions League rischia di essere annullata. La situazione è sempre più compromessa: cosa sta succedendo.
Nelle scorse ore i sorteggi della nuova Champions League hanno dato via alle danze. La formula innovativa, che saluta i vecchi gironi, è stata accolta sia con scetticismo che con entusiasmo, dividendi i pareri di osservatori e addetti ai lavori. Un cambio voluto fortemente dalla Uefa, con lo scopo primario di favorire lo spettacolo, ma soprattutto di allungare la stagione, e portare più partite in tv.
Sarà una stagione lunghissima di fatto, con tante partite e pochissime soste – i playoff si giocheranno tra gennaio e febbraio, periodo nel quale solitamente si ferma la Champions – per poi culminare con la tanto attesa finale 2025.
Per quanto riguarda la sede della finale, ci sarebbero alcuni problemi di ristrutturazione, che potrebbero fare scivolare fino alla data già prevista della finale della Champions League. Ecco le possibili soluzioni.
Lavori in corso, slitta la finale
A causa dei lavori, ipotetici, di ristrutturazione potrebbe slittare la finale finale di Champions League prevista a San Siro per il 2027. È lo scenario che emerge qualora Milan e Inter dovessero decidere di non affondare il colpo per il nuovo stadio, tra San Donato Milanese per i rossoneri e con Oaktree e Marotta che adesso starebbero propendendo più per rimanere al Meazza, rispetto a Zhang.
La finale di quest’anno invece si giocherà a Monaco, per la seconda volta dopo il 2012 quando per la prima volta l’Allianz Stadium aveva visto trionfare proprio in faccia al Bayern il Chelsea di Di Matteo (le altre tre volte a Monaco la finale aveva avuto come sede il vecchio Olympiastadium).
Finale a San Siro rimandata per ristrutturazione
Ci sono stati diversi tira e molla tra la società rossonera, quella nerazzurra, e il comune di Milano. Spesso la politica ha fatto pressione per mantenere San Siro lo stadio delle due milanesi, mentre soprattutto il diavolo ha espresso più volte sia con Elliot sia con RedBird la volontà di acquistare uno stadio di proprietà.
L’ultima spiaggia rimane la ristrutturazione di San Siro, che comunque sarebbe uno stadio da dividere in due e non potrebbe introiti solo alle squadre di club (a differenza dello stadio di proprietà che garantirebbe soldi improntati per colmare il gap con le grandi d’Europa). Qualora San Siro andasse a fondo con i lavori, la finale già prevista di Champions League per il 2027 dovrebbe cambiare sede. Ma la questione rimane aperta.