Allarme rosso: Palermo penultimo, a Roma si è infranto anche il primato rosanero

Ancora una volta il Palermo è uscito dal terreno di gioco con le ossa rotte. Ancora una volta ha incassato ben quattro gol siglandone soltanto uno. Ancora una volta è caduto contro un’avversaria di un calibro superiore, ovvero una Roma lanciatissima all’inseguimento della Juventus. E tutto questo, strano ma vero, non è successo in quel dello stadio “Renzo Barbera”. È accaduto bensì allo stadio “Olimpico”, lontano dalle mura amiche. Prima della sfida contro i giallorossi, i rosanero erano l’unica squadra del campionato di serie A imbattuta in trasferta. Un “titolo” niente male. Un primato di fondamentale importanza considerato che in casa erano arrivate al contrario solo sconfitte.

Contro la Roma di Spalletti, però, si è infranto anche questo. Quella subita ieri sera è stata una sconfitta più che meritata e questa volta il risultato maturato rispecchia benissimo sia l’abisso tecnico tra le due squadre, sia quanto è offerto sul piamo della prestazione. Era finita così anche lunedì scorso con il Torino, ma almeno in quell’occasione la prestazione non era stata interamente da condannare. Allo stadio “Olimpico”, invece, gli uomini di De Zerbi hanno fatto un netto passo indietro, restando in partita per tutto il primo tempo seppur in svantaggio di una rete, ma crollando e mostrando tutti i propri limiti dopo il 2-0 di Paredes.

È stato infatti da quel momento in poi che il Palermo ha misteriosamente smesso di giocare, subendo la furia degli attaccanti giallorossi che dal canto loro hanno impietosamente continuato a trafiggere un Posavec decisamente non in giornata. Almeno due gol su quattro sono arrivati per suoi errori, ma i blackout del giovane portiere hanno solamente reso più pesante il passivo di una sconfitta che l’intera squadra non è riuscita ad evitare. Dalla porta all’attacco, i demeriti di ieri sera sono di tutti o quasi.

Oggi, dopo nove giornate, il Palermo occupa la penultima posizione della classifica insieme all’Empoli e conta solamente sei punti. Numeri che iniziano a far paura. Numeri che obbligano i rosanero a rialzarsi immediatamente e conquistare la prima vittoria casalinga della stagione. Soprattutto perché giovedì sera al “Renzo Barbera” arriverà l’Udinese, ovvero quel tanto atteso avversario alla portata. Il momento della verità sta per arrivare: un altro passo falso potrebbe rivelarsi fatale.