Allarme Coronavirus: nuovo caso in Serie D
L’Atletico Terme Fiuggi, attraverso le parole del presidente Davide Ciaccia, ha parlato in merito alla posività al Coronavirus del proprio preparatore atletico Fausto Russo. Ecco le parole del presidente: «Abbiamo saputo solamente lunedì, dopo il suo ricovero, che i problemi di salute del professor Russo avessero risvolti in tale sintomatologia che pur non era stata ancora confermata non avendo fatto il tampone. Ci tengo però a precisare che la squadra era già ferma dal mercoledì precedente, giorno in cui avevamo deciso di sospendere qualsiasi attività ma, una volta appreso dall’ospedale la positività del tampone abbiamo subito informato le persone che avevano avuto contatti recenti con il professor Fausto Russo. Ad oggi nessuna persona della società che ha avuto contatti con il professor Russo mostra sintomatologie che possano lasciar pensare a qualsivoglia forma di contagio. Attualmente perciò i ragazzi della squadra sono tutti presso i rispettivi domicili come predisposto dal protocollo attualmente in atto che è ovviamente alla responsabilità personale di ciascuno seguire”. Il presidente Davide Ciaccia ci tiene però a chiudere con un augurio: “Siamo tutti vicini a Fausto a cui vanno i più sinceri auguri di pronta guarigione, non vediamo l’ora che superi questo difficile momento per tornare a calcare i campi con la maglia dell’Atletico Terme Fiuggi». Lo stesso preparatore atletico è intervenuto in merito alle sue condizioni:
“Guardiamo la tv, ascoltiamo la radio, ci sentiamo bombardati, ma anche a volte stupidamente invincibili…il pericolo sembra sempre lontano…e poi all’improvviso ti sale la febbre e la tosse, sarà tutta l’acqua e il freddo presi al campo, sarai stressato…e poi all’improvviso non riesci più a respirare……giovedì ai primi sintomi di una semplice influenza mi sono messo sotto le coperte a riposare, ciò che avevo fatto era come sempre casa/lavoro lavoro/ casa fra Minturno e Fiuggi, poi brividi e mal di testa ed è salita la febbre e ho iniziato a contattare il dottore che con immensa disponibilità mi ha seguito a distanza, perché non è possibile essere visitati ne andare in ospedale, quindi si può solo immaginare la difficoltà immane di un dottore che si trova dall’altra parte del telefono e la tensione di chi sta a casa e non sa cosa fare… …dopo terapie e sempre monitorato si arriva a domenica, la febbre non scende e l’ansia sale fra qualche battuta per sdrammatizzare e continuando a pensare tutto forse come impossibile. Domenica da un certo punto in poi era impossibile respirare catapultati in un film arriva il 118 : “guardate amore di mamma e papà sono arrivati gli Star Wars, così fanno la fotografia al petto nostro papino con una macchina fotografica speciale e lo riportano più forte e muscoloso di prima come mister incredibile”. È Domenica sera Direzione Latina, tac polmonite interstiziale. Ricovero immediato e terapia d’ossigeno. Solo e lontano dalla mia famiglia ma con un amore enorme che mi danno ogni giorno! la presenza si sente anche quando non la vedi, anche quando non la tocchi! È qualcosa che si sente dentro che ti porti dentro. E metti la paura, lo smarrimento, il senso di affetto e di responsabilità per chi ti sta e ti è stato vicino Rossella ed io abbiamo creduto giusto essere noi a comunicarvi tutto, così lei da ieri pomeriggio si sta premurando di avvertire per quanto più possibile tutti personalmente senza sosta con telefonate o messaggi, non solo le nostre famiglie e i nostri collaboratori/amici ma a voi tutti perché è come una grande famiglia che siamo abituati a convivere e comunicare, ma capite bene che è quasi impossibile per lei raggiungervi tutti. Grazie a tutti voi che state rispondendo dimostrando il vostro affetto e non sapete quanto conta per me e per Rossella…vi sentiamo vicini e sentiamo la vostra premura e il vostro affetto. Ci confermate ciò di cui eravamo certi cioè l’affetto è reciproco. Rossella e i bimbi ad ora stanno bene. Cosa importante come già ormai tutti sappiamo state a casa è fondamentale ora più che mai in una settimana tutto è cambiato ora bisogna solo fermarsi non c’è più tempo.
Chi è venuto a contatto con me o Rossella sopratutto nelle ultime due settimane sa come comportarsi come suggerito dalla’ asl che prontamente è intervenuta in nostro sostegno due settimane a casa e solo in caso di sintomi importanti febbre tosse difficoltà respiratorie contattare il numero preposto. Noi restiamo sempre a disposizione per voi, dateci sostegno e affetto come sempre ne abbia bisogno. Questo post è per raggiungervi tutti e per informarvi quanto più possibile con serenità e ringraziarvi. Grazie alle nostre famiglie e si nostri amici che ci supportano con il loro amore, Grazie ai nostri collaboratori/amici che si sono stretti intorno a noi. Come qualcuno ha già scritto ci stringeremo più forte faremo passare questa tempesta vicini vicini ( metaforicamente) sotto lo stesso ombrello) e ripartiremo più forti e gioiosi di prima perché siamo una grande famiglia”.
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