L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” riporta le dichiarazioni di Alessandro Lucarelli sull’ex compagno Mario Alberto Santana:
«Primato dei gol in quattro categorie? In effetti il mio percorso è stato diverso. Col Parma ho vissuto il fallimento mentre eravamo in A e ho scelto di restare con quella maglia anche quando siamo ripartiti dalla Serie D. Mi sono legato alla città per senso di appartenenza, ho voluto dare una mano. E l’ho fatto anche con i gol. Non si offenda Mario ma rispetto a lui e Pasciuti, che col Carpi ha ottenuto la stessa impresa, la mia vale un po’ di più perché io sono un difensore! L’aspetto più importante per entrambi è la voglia di inseguire un sogno e diventare alfieri di una rinascita. Santana è tornato quando il Palermo ha ricominciato dai dilettanti e questo gli fa onore».
«Mario fa parte della vecchia generazione, quella in cui calciatori eccellevano per le qualità tecniche e non solo per quelle fisiche. Ha mezzi incomparabili col resto del campionato, basti vedere il gol di mercoledì. Sono felice che abbia eguagliato un mio record e gli auguro di durare ancora a lungo».