Aleesami: «Ho trovato più difficile giocare in Italia che in Francia. Vi spiego»
«Quello italiano è un po’ più lento e un po’ più tattico, ma ho trovato più difficile più giocare in Italia. Devi essere intelligente, devi essere paziente, devi giocare sempre per la squadra. In Francia, soprattutto se giochi da ala o da attaccante, sei più libero e se perdi la palla dieci volte su dieci non ci sono problemi. Se lo fai in Italia, la partita successiva non la giochi. Qui in Francia si punta di più sull’uno contro uno, c’è meno tattica, più velocità, talento e duelli. E’ tutto diverso. Avevamo un giocatore di colore in squadra, ma non ha giocato molto. Ad essere onesti io non ho mai avuto episodi. Non in casa, mai in trasferta. Però hanno avuto grossi problemi nel corso degli anni e l’hanno ancora. In Italia dicono che si tratta di ignoranza, che non c’è razzismo. Se uno inizia a gridare, poi lo fanno anche altri. Ho sentito più cose ignoranti che razziste». Queste le parole di Haitam Aleesami, terzino dell’Amiens, rilasciate ai microfoni di “Get French Football News” in merito alla sua esperienza nel campionato italiano.