Nella giornata di ieri l’Alcione ha vinto il Girone A di Serie D ottenendo la promozione in Serie C. A TuttoMercatoWeb.com è intervenuto Giulio Gallazzi, presidente del club lombardo. Di seguito un estratto delle sue parole:
«L’Alcione sta promuovendo attraverso tutto il suo mondo, a partire dalla società fino ad arrivare ai tifosi, la cultura del giocare per realizzare i propri sogni, del vincere, che attenzione non è l’obbligo, ma la voglia di vincere. Negli anni abbiamo lavorato sul tecnico, sì, ma anche sull’educazione, sull’alimentazione, sulla prevenzione, sul sostenere la crescita anche a livello umano perché lo sport è maestro di vita e non distrazione nella crescita dei ragazzi. Abbiamo rispettato il percorso che ci eravamo prefissati, che nasce dalla pianificazione, e lo scorso anno abbiamo vinto i playoff di Serie D con la squadra più giovane di Italia, rimettendo poi insieme i cocci dopo il mancato ripescaggio in C, situazione che avrebbe ucciso chiunque: ma la nostra voglia di fare ci ha portato alla cavalcata vincente. Sognare è necessario, poi con rispetto e sacrificio si arriva. Sono molto felice.
Credo che se qualcuno fa sport agonistico non può partecipare per salvarsi o non vincere, piuttosto non si gareggia. Magari il primo anno di professionismo ci servirà di ambientamento, poi, con l’ambizione che ci contraddistingue, giocheremo appunto per vincere: dopo la Serie C c’è la B. Il problema verrà poi con le strutture, ma dico già che fuori Milano non vogliamo giocare. Sarebbe una grave sconfitta per la città. Vogliamo giocare all’Arena Civica, lo dobbiamo a Milano. Vogliamo essere dentro lo stadio più antico del mondo come società più giovane del mondo. È questo il giusto connubio».