“La Football Association albanese ha rilasciato un comunicato in cui ha “condannato fortemente i negativi e antisportivi atti avvenuti venerdì sera allo stadio Renzo Barbera“. Il riferimento è al lancio di fumogeni in campo che ha costretto il direttore di gara a interrompere per qualche minuto la sfida con l’Italia valida per la qualificazione al prossimo mondiale. “Questi atti estremi dal gruppo “Illyrian Elite” (elite illirica) non hanno niente a che vedere con gli eccellenti tifosi albanesi. L’episodio nel settore di tifosi appartenenti a questo gruppo hanno violato l’immagine dei nostri magnifici fan che hanno sempre sostenuto la nazionale, diventando il dodicesimo giocatore per la squadra. La Federazione è completamente contro questo tipo di comportamento antisportivo e allo stesso tempo esprime alla squadra, ai colleghi, ai tifosi e ai cittadini italiani le sue più sincere scuse per questi incidenti, garantendo che questi episodi isolati non potranno mai minare le relazioni amichevoli tra italiani e albanesi. Noi, I TIFOSI ALBANESI, siamo i più pacifici in Europa e ovunque siano andati gli albanesi ci sono sempre state celebrazioni. La Federazione Albanese, prendendo le distanze da queste azioni inaccettabili ha deciso di non dare o distribuire biglietti per lo stadio ai membri dell’ “Illyrian Elite” che danneggiano l’immagine che i tifosi albanesi si sono creati durante lo scorso campionato europeo. Nessuno può macchiare questa immagine, non adesso, non in futuro. L’onore e il buon nome dell’Albania e degli albanesi valgono più di qualsiasi altra cosa”. Una condanna dura agli episodi di ieri che ha ribadito una posizione già presa anche da De Biasi che ieri sera si è detto “addolorato” per i fumogeni. Il ct poi ha anche parlato del suo futuro, ma resterà alla guida dell’Albania nonostante il suo “vedremo” ad una domanda sulle sue dimissioni”. Questo ciò che si legge sul sito del noto giornalista Gianluca Di Marzio.