Albanese: «Sicindustria non c’entra nulla con ultima operazione. Domenica…»
La famiglia Mirri con l’immissione di 2,8 milioni di euro nelle casse del Palermo ha permesso al club di viale del Fante di evitare, almeno per il momento, la penalizzazione in classifica e avere quindi tempo a disposizione per cercare dei compratori. Il presidente di Sicindustria, Alessandro Albanese, ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport” ha parlato proprio di quanto fatto dalla famiglia Mirri. Queste le sue dichiarazioni: «Se non c’è un compratore pronto, è un vero problema». Presidente, è vero che si stava inserendo un gruppo di imprenditori locali, iscritti a Sicindustria, per aiutare il Palermo? «Una premessa, dopo inesattezze lette: Sicindustria in questa vicenda non c’entra nulla. Detto questo, siamo stati contattati domenica. Si sono riuniti a pranzo 5-6 imprenditori, io non ero presente, ma partecipavo in chat. Si era racimolata una cifra intorno a 1 milione e 600 mila euro. Tutto sulla parola, con questa somma non si sarebbe evitata l’intera penalizzazione, ma un paio di punti».