L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo dimezzato che oggi affronterà il Parma.
Il Palermo sale sull’«ottovolante» con i cerotti e le stampelle ma con la forte convinzione che a questo punto della stagione nessun traguardo può essere escluso. Uno stato di grazia mentale che ricorda l’impresa in crescendo dello scorso anno, confortato dall’attuale classifica e dalle ultime prestazioni dei rosa. Prestazioni non tutte esaltanti, ma sempre all’insegna della coesione e della forza morale. Tanto che le numerose essenze non hanno intaccato la fiducia di Corìni e degli oltre tremila fan rosa che questo pomeriggio saranno presenti al Tardini per provare a battere una diretta avversaria.
Il finale di questo campionato è ancora furto da scrivere, ma trovarsi a otto giornate dal termine a giocarsi un posto nei playoff contro il Parma che era stato costruito per vincere il campionato può già considerarsi un successo. Sarà un Palermo inedito per via dei numerosi infortuni e c’è ancora qualche dubbio da sciogliere. Brunori ha recuperato ma non è al meglio e Corinì potrebbe mandarlo in panchina. Ha recuperato il portiere Pigliacelli ma Verre è rimasto a Palermo per l’influenza. In difesa mancheranno Marconi, Bettella, Nedelcearu e Sala: a centrocampo oltre a Verre, anche Broh e Di Mariano.
Corini dovrà inventarsi una squadra tutta nuova, offrendo una chance a giocatori che hanno avuto poco spazia. Giocherà Graves che dopo l’ottima gara contro il Frosinone contro il Modena è andato in tilt, dovrebbe giocare Orihuela che non s’è mai visto, l’alternativa all’uruguaiano è Buttaro anch’esso finora ai margini della squadra titolare. Diciamolo — chiaramente, l’emergenza è evidente, l’avversario è forte e oggi non perdere sarebbe un segnale molto importante in vista dello sprint finale.