Tre imprenditori avrebbero messo gli occhi sull’Akragas.
Come riportato da “Agrigentooggi” il patron Giuseppe Deni sta lavorando su alcune trattative e, al momento, sarebbero tre quelle più concrete: imprenditori, due siciliani e uno del nord Italia potrebbero sposare il progetto della serie D. “Voglio che siano persone per bene e sto studiando i soggetti per capire se la pensano come noi- ci dice Deni-. Quando ci si sposa, bisogna prima capire se ci sono delle similitudini. Sto valutando ogni cosa e se mi si chiede di mettermi da parte sono disposto a farlo per per il bene dell’Akragas”.
Deni continua a non riscontrare interesse da parte della classe politica e dell’imprenditoria locale e torna a puntare il dito contro l’amministrazione comunale:
“Per colpa dell’amministrazione comunale non possiamo fare una squadra per cercare il salto di categoria perchè l’Esseneto non è adatto alla serie C, adesso c’è un nuovo assessore, Gerlando Piparo, che mi sembra più attento. Vediamo cosa succede, stiamo vagliando una serie di trattative ma cerchiamo persone che vogliono bene all’Akragas per un progetto vincente. Mi auguro che questa amministrazione comunale capisca l’importanza dello sport e di farlo crescere”. Intanto, alcune preziose figure che hanno reso possibile la promozione potrebbero salutare l’Akragas, a partire dal dirigente sportivo, Ernesto Russello che andrebbe in casa Nissa. Il Direttore generale, Giancarlo Rosato, presidente ad interim del club biancazzurro, vede di buon grado l’avvicinamento di nuove persone: “Se per andare avanti c’è la necessità di avere nuove persone che ben vengano ma ci deve essere compatibilità con la compagine che già c’è.” E alla domanda “rimarrà in società?” Rosato risponde: “Rimango a certe condizioni, tra queste una è la continuità tecnica, quindi, la permanenza sia di Russello che di mister Terranova. Sto alla finestra e vedo cosa succederà”.