Sulla stessa linea l’amico Andrea Punzi che tuona: «Noi non ce ne saremmo mai andati, ho avuto anche proposte da una squadra di serie D che ho rifiutato. Ci avevano promesso dei soldi relativi a dei premi ma non sono mai arrivati, così come non è mai arrivata la casa. Siamo stati una settimana in un b&b senza luce e acqua, ad aprirci le porte è stata Sonia Giordano. L’accordo economico mi è stato cambiato per due, tre settimane di seguito. Ci hanno bloccato tutte le richieste provenienti da squadre di alta classifica, Nissa, Mazzarese, Misilmeri, il direttore sportivo Cammarata diceva che non avrebbe dato il trasferimento, lui cercava di fare scambi con attaccanti che in eccellenza sono difficili da reperire. Non facevamo sempre quello che diceva il direttore sportivo e , per questo, siamo stati considerati mele marce».