Catania, via ai tagli al monte ingaggi. Il Foggia tenta Russini
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Catania e sul taglio degli ingaggi.
Riprenderanno domani pomeriggio gli allenamenti della prima squadra
rossazzurra. Il ritorno sul campo, dopo la pausa natalizia, è stato rinviato dai diversi casi di positivi al Covid registrati nell’organico a disposizione di Franco Baldini e tra i suoi collaboratori tecnici. Il bollettino sanitario diramato ieri da Torre del Grifo rileva complessivamente 8 positivi. Quattro di questi, due atleti e due tecnici, sono stati riscontrati positivi nell’ultimo test molecolare, mentre venerdì si è concluso il periodo di quarantena per due calciatori che erano negativi, ma considerati «contatti stretti» di persona contagiata. Il ritorno sul campo di allenamento è stato preceduto dall’ incontro tra i curatori fallimentari, il direttore dell’area sportiva Maurizio Pellegrino, i calciatori e lo staff tecnico della prima squadra.
I curatori, che dopo la dichiarazione di fallimento del Calcio Catania Spa hanno preso in mano la gestione del club, estromettendo la Sigi, hanno risposto ad alcune domande e richieste di chiarimenti relative all’esercizio provvisorio, tracciando le linee-guida del lavoro che verrà svolto nelle prossime settimane. Da voci di corridoio non dovrebbe verificarsi lo smantellamento dell’organico, altrimenti si rischierebbe di perdere sul campo la categoria mantenuta con il trasferimento del titolo sportivo ad altra società.
Certo è, però, che bisognerà intervenire con decisione sulla riduzione del monte ingaggi per far sì che le risorse economiche sufficienti fino al 28 febbraio, quando finirà l’esercizio provvisorio per il momento concesso dal Tribunale, possano essere più che sufficienti ad affrontare le scadenze amministrative e gli impegni sportivi già previsti in calendario. Dirigenza tecnica e curatori decideranno di rinunciare a qualche elemento in rosa il cui contributo tecnico non è stato all’altezza delle aspettative o non corrisponde al costo del contratto. Tagli con il bisturi, insomma, e non col la mannaia. Sul binario di partenza, già da tempo, Ceccarelli, che potrebbe essere seguito da Piccolo, utilizzato in modo discontinuo a causa di infortuni ricorrenti, e dall’esterno offensivo Russini.