Aguero, racconto shock sull’addio al calcio: «Mi sembrava di annegare»
Sergio Aguero ha raccontato le sensazioni che ha provato in quella che è stata la sua ultima partita da professionista, giocata con la maglia il Barcellona dove era arrivato nell’estate del 2021 dal Manchester City:
«Mi sentivo come se stessi annegando, non sentivo dolore. Avevo molta pressione in testa. Ho pensato che fosse perché ero fisicamente malato e ho pensato: ‘Cavolo, sto così male.’ Ho saltato per un colpo di testa, è partito un contropiede e ho iniziato ad avere le vertigini. Mi sentivo come se stessi per svenire e volevo calmarmi. Volevo dire qualcosa e le parole non uscivano. Ho preso la mano del capitano dell’Alaves come per dire: ‘Ferma il gioco’. Ha iniziato a urlare e hanno fermato il gioco. Quando mi sono calmato, ho sentito come se il mio cuore avesse iniziato a battere più forte. È lì che mi ha colto l’attacco di aritmia».