Aggressione all’arbitro, Salvini: «È inammissibile, difenderemo…»
L’aggressione subita da un arbitro in occasione di un match di Promozione domenica a Roma ha riscosso particolare attenzione mediatica. Infatti per questa vicenda stamane si sono incontrati: Gabriele Gravina presidente della Figc, Matteo Salvini, il ministro degli interni, Giancarlo Giorgetti, il sottosegretario al consiglio dei ministri, e infine Maurizio Nicchi presidente dell’Aia. Ecco le parole di Matteo Salvini subito dopo l’incontro al Viminale: «Plaudo all’iniziativa degli arbitri di scioperare domenica nel Lazio. Da ministro farò tutto il possibile per portare disciplina, regole, ordine e rispetto sui campi di calcio. C’è da fare un lavoro a medio-lungo termine per riportare il senso civico, ma per ora bisogna sanzionare i delinquenti che picchiano selvaggiamente gli arbitri nei campionati minori. Rifiuto l’idea di militarizzare i campi di calcio di mezza Italia perché sarebbe una sconfitta, ma chi sbaglia paga e paga pesantemente. Non è più possibile che ci sia lassismo e tolleranza nei confronti di una violenza animale, che nel 75% dei casi arriva dai tesserati. È inammissibile, difenderemo i campi da calcio e la salute degli arbitri. Il presidente Gravina si è insediato da poco e sono sicuro che nel giro di qualche mese ci sarà aria più pulita sui campi di calcio».