Augusto Paraja, agente del difensore paraguaiano Gustavo Gómez, non è riuscito a portare il suo assistito al Boca Juniors che da diversi giorni prova a trattare con il Milan proprio per il difensore. Paraja, intervistato da “Tuttosport”, si è scagliato contro la dirigenza del club milanese. Queste le sue dichiarazioni: «Preferisco non parlare di quanto accaduto in sede. Posso garantirvi che il Milan sta passando un momento di grande confusione e mi auguro che quanto prima venga rappresentato da personaggi all’altezza. Se prendi un giocatore di terza o di quarta categoria, e lo metti in Serie A, poi non puoi stupirti se fai brutta figura. Se non hai il livello intellettuale e professionale per dirigere un grande club, e te lo mettono in mano lo stesso, i risultati non sono buoni. Nel mondo del calcio tutti ridono della situazione creatasi al Milan. I dirigenti del Boca sono venuti da Buenos Aires, hanno portato una maglia in regalo e non hanno nemmeno ricevuto un caffè in cambio. Questo è stato l’inizio, immaginatevi com’è finita la riunione. Quando ci siamo ritrovati insieme in ascensore, quelli del Boca non volevano credere a quanto era successo: hanno offerto prima 5 e poi 6 milioni per Gustavo Gómez, era un affare anche per il bilancio. Nemmeno nella Serie C argentina si comportano in questo modo. La stessa cosa era successa 6 mesi fa quando sono venuto con i dirigenti del Fenerbahçe presentando un’offerta concreta. E’ tutto improvvisato: il Milan non ha nemmeno accettato di negoziare. Adesso non so cosa succederà con Gustavo, magari un intermediario poterà un’offerta e loro accetteranno».