La situazione delle calciatrici, e delle donne in generale, in Afghanistan si fa sempre più critica dopo il ritorno al potere dei Talebani.
Come annunciato dalla ONG Cospe, da anni attiva in Afghanistan, quindici calciatrici della squadra di Herat, campione in carica, sarebbero scappate in Iran, mentre di altre sei non si avrebbero più notizie.
«Appena era chiara la rapida avanzata dei talebani molte sono fuggite e pare che ce l’abbiano fatta ad arrivare in Iran – dice Silvia Ricchieri, cooperante per anni in Afghanistan come riporta Raisport – sono giovani e nubili, per loro il rischio di violenze e ritorsioni dai talebani è altissimo. Purtroppo di sei non abbiamo notizie e neanche del loro allenatore. Siamo molto preoccupati».